venerdì 5 giugno 2009

Farmaci anti caduta e ricrescita capelli










Anche qui di farmaci per la cura della calvizie alopecia e caduta dei capelli c'e ne sono tanti nel mondo, ed e il secondo acquisto che una persona fa sotto la prescrizione medica di un dermadologo con la speranza di risolvere. L'istinto che si comincia ad avere e di dare un'occhiata alla chioma del dermadologo tanto per farsi una idea sul risultato della cura da iniziare. I farmaci più pubblicizzati e consigliati al mondo sono il minoxidil e il finasteride chiamato anche propecia, entrambi i farmaci non fanno ricrescere i capelli, solo in alcuni casi ne ritardano la caduta dei capelli o ne arrestano la caduta per alcuni periodi. Il minoxidil fu scoperto nel 1980 ed in principio fu sperimentato per combattere l'ipertensione, poiché ad uso orale è dotato di una potente attività vasodilatatoria. Si osservò un particolare effetto collaterale, caratterizzato da crescita di peli e capelli, l'irsutismo. Venne intrapresa così una sperimentazione con il fine di combattere l'alopecia androgenetica.Ad oggi, infatti, il minoxidil è ancora assai diffuso ed utilizzato, anche in combinazione con altri prodotti ad uso topico ed orale, per contrastare l'alopecia androgenetica, specialmente maschile: esso riduce o arresta la caduta dei capelli, favorendo, in alcuni casi, la ricrescita (almeno temporanea) degli stessi. Con la finasteride è attualmente l'unico farmaco approvato dalla FDA per la cura dell'alopecia androgenetica. È maggiormente conosciuto sotto i nomi commerciali di Aloxidil, Minovital, Minoximen, Regaine, Tricoxidil, nei quali è presente in soluzione al 2% o al 5%, insieme a quantità variabili di acqua, alcooli e glicoli. La soluzione al 5% è più efficace, anche se viene generalmente riservata ai soli pazienti maschi; presenta inoltre maggiore possibilità di indurre un abbassamento della pressione, a causa dell'assorbimento sistemico. È spesso possibile farlo preparare in farmacia sotto forma di preparato galenico, con conseguente risparmio economico rispetto la versione commerciale.Il minoxidil è per un uso strettamente topico, e non presenta particolari effetti collaterali; ad ogni modo, l'uso continuo del prodotto potrebbe provocare: ipotensione, cefalea, battito irregolare, visione distorta, dolore locale, desquamazione, acne. La sperimentazione del minoxidil si basa sull'Alopecia androgenetica localizzata, e pertanto non sono conosciuti gli effetti del principio nei pazienti con alopecia androgenetica diffusa, alopecia seborroica, minorenni e persone al di sopra dei 60 anni. Per avere qualche risultato bisogna aspettare dai 3 ai 5 mesi.La finasteride o propecia è un farmaco di sintesi basato su una molecola azosteroidea. Tale sostanza ha due utilizzi: inizialmente è stato introdotto per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, alla dose di 5 mg; in seguito è stata commercializzata per la cura dell'alopecia androgenetica, alla dose di 1 mg.Al momento la finasteride è l'unico principio attivo, oltre al minoxidil, di cui sia stata chiaramente provata l'efficacia nel fermare la progressione dell'alopecia androgenetica negli uomini di età compresa tra i 18 ed i 41 anni. Il farmaco, infatti, inibisce l'enzima testosterone 5-alfa-reduttasi di tipo 2 avvalorando l'ipotesi, a lungo contestata, della correlazione tra livelli di diidrotestosterone e la perdita dei capelli. Per quanto riguarda finasteride 1 mg, gli effetti collaterali, che riguardano un ristretto numero di uomini, sono: diminuzione della libido, difficoltà a raggiungere e/o a mantenere l'erezione, riduzione della quantità di sperma emesso durante l'atto sessuale e reazioni allergiche che comportano rush, prurito, orticaria e gonfiore delle labbra e del volto. E ancora: tensione ed ingrossamento della mammella ginecomastia e dolore ai testicoli. Entrambi i farmaci devovo essere presi tutta la vita, smettere per un periodo signica ricominciare la cura dall'inizio. Scrivi le tue esperienze nel libro degli ospiti.
Medicina 33 rai 2

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