giovedì 4 giugno 2009

Caduta dei capelli






La caduta dei capelli è un fenomeno molto frequente che riguarda una rilevante percentuale di persone.
Spesso, la perdita dei capelli viene vissuta come motivo di grande disagio interiore, che assume i problemi e i contorni della patologia.
La calvizie è ormai considerata una vera e propria patologia, in quanto può provocare disturbi psicologici talvolta molto gravi nei soggetti colpiti, influenzando negativamente la propria autostima, la fiducia in se stessi e la capacità di relazionarsi.
Si può parlare di un complesso, in occidente, moderno concetto di fascino, sembra imprescindibilmente legato a quella chioma fluente, tanto che, in sociologia, si parla di attrattiva sociale e sessuale legata alla presenza del capello.
L’avanzata della stempiatura o il trovare qualche capello nel lavandino o dopo una doccia, assumono traumi di una simbolica esternazione sociale.
Una sorta di irreparabile perdita del proprio fascino e della propria bellezza di cui è difficile parlarne con qualcuno.
Oggi si può fare ben poco a livello di cure mediche, ma è sicuramente rassicurante una visita e un colloquio con un dermatologo per informarsi sulla causa di quello che vi sta succedendo e tentare una cura prescritta, ciò crea una speranza e quindi una grande energia ottima per affrontare il problema.
E' altrettanto rassicurante sapere che si possono eseguire degli interventi di auto trapianti, ma con la consapevolezza di non pretendere un infoltimento da look, si può solo rendere più accettabile la propria immagine senza troppe pretese.

Cominciamo bene rai 3 (1 parte )

Cominciamo bene rai 3 ( 2 parte )

Cominciamo bene rai 3 ( 3 parte )


Domande e risposte sulla caduta dei capelli

La perdita dei capelli avviene in modo casuale?

La caduta dei capelli colpisce sia l’uomo che la donna.
Tuttavia si tratta di un diverso tipo di caduta nell’uomo e nella donna poiché nell’uomo colpisce essenzialmente le tempie e il vertex, mentre nella donna la caduta è molto più diffusa e colpisce la sommità del capo

Quando posso considerare seria la mia caduta dei capelli?

I capelli cadono in seguito all'atrofizzazione e alla morte dei loro bulbi, alla fine del ciclo di vita del capello.
Questo ciclo, durante il quale si succedono la fase di crescita, la fase di evoluzione e la fase di caduta, dura normalmente dai 2 ai 4 anni per l'uomo e dai 4 ai 6 anni per la donna.
Ogni nuovo capello sostituisce il precedente il quale diventa progressivamente più fine fino a non ricrescere più.
Quando la ratio "numero di capelli in fase di crescita/numero di capelli in fase di caduta" è inferiore a 4, la caduta può essere considerata anormale.
In concreto, si possono perdere una media di 25/60 capelli al giorno. Una perdita di capelli superiore a 60 al giorno può essere considerata eccessiva.

Devo curare la caduta dei capelli per tutta la vita?

Nei casi legati all’invecchiamento del cuoio capelluto e/o in caso di caduta dovuta a fattori ereditari, un trattamento (farmacologico, topico, integratore) non può in nessun caso arrestare l’avanzare del processo: è possibile solo un rallentamento.
È questa la ragione per cui interrompendo il trattamento, il processo di caduta ricomincia

E vero che usare un buono shampoo fa ricrescere i capelli?

Assolutamente no.

Esistono diversi tipi di caduta dei capelli?

In funzione di fattori genetici ereditari, ogni uomo è più o meno predisposto a perdere i capelli.
Possono comunque verificarsi delle cadute temporanee, non legate a fattori ereditari, che sono limitate nel tempo e talvolta abbondanti.
Le cause principali sono i cambiamenti di stagione (autunno e primavera), gli interventi chirurgici in anestesia, episodi febbrili prolungati, oppure violenti shock affettivi (il decesso di una persona cara, un grave incidente ...).

I capelli persi possono ricrescere?

I capelli ricrescono in alcuni casi di alopecia locale tramite una cura dianiosticata dal dermadologo.

Rischio di perdere la mia virilità con la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli è dovuta in parte a una trasformazione locale del testosterone: la perdita dei capelli non è quindi affatto sinonimo di perdita di virilità!

La carenza di ferro può accelerare la caduta dei capelli?

I capelli si nutrono grazie ai molteplici vasi sanguigni presenti sul cuoio capelluto.
Il ferro è indispensabile per il metabolismo dei globuli rossi che trasportano l’ossigeno dai polmoni e lo distribuiscono in tutti i tessuti.
Una mancanza di ferro a uno stadio avanzato (anemia sideropenica o carenza marziale) può far sì che i capelli siano più fini, opachi, radi, fino a comportare un’alopecia diffusa.

Se mi raso la testa, questo può stimolare la ricrescita?

Non esiste alcuna prova scientifica che dimostri che la rasatura dei capelli possa avere un effetto sulla crescita dei capelli, e neppure sulla loro consistenza.

In quale misura lo stress è responsabile della caduta?

Certi episodi circoscritti di caduta dei capelli sono la conseguenza di traumi psicologici o di condizioni di stress.
La gravità della caduta è legata all’intensità e alla durata dello stress. Di solito si osserva una ricrescita completa in 6 mesi.

Possono i lavaggi frequenti dei capelli, aggravare la caduta dei capelli?

No,
tuttavia è meglio lavare i capelli con la frequenza necessaria, con uno shampoo delicato, per mantenere il cuoio capelluto pulito e sano.

E vero che certi farmaci possono causare la caduta?

Le modalità di azione dei farmaci variano.
Certi sono noti per avere degli effetti indesiderati sulla massa capillare.
Altri possono causare occasionalmente la caduta.
Tuttavia, prima di attribuire al farmaco la caduta, è opportuno accertarsi che:
la caduta dei capelli coincida, nel tempo, proprio con l’assunzione del farmaco;
non sia la malattia in sé, o lo stress che questa comporta, all’origine della caduta.

Trovo dei capelli sul cuscino quando mi alzo, diventerò calvo?

Trovare dei capelli sul cuscino, sul fondo della doccia o sul pettine ogni giorno fa parte del ciclo capillare.
Tutto dipende dalla quantità: la caduta normale per un adulto si colloca fra i 25 e i 60 capelli al giorno.
I segnali che devono allarmare sono una variazione della caduta (tenendo presente che esiste un leggero aumento della caduta stagionale con l’arrivo della primavera e dell’autunno) e soprattutto un diradamento sui lobi frontali e il vertex.
Il dermatologo, osservando la densità dei capelli, può diagnosticare lo stadio della caduta.

E vero che indossare il casco favorisce la caduta dei capelli?

Assulutamente no, ma in alcuni casi portare un casco, un berretto o un cappello potrebbe produrre uno sfregamento e potrebbe generare delle dermaditi locali.

Il fumo della sigaretta ha effetti negativi sui capelli?

Un recente studio condotto in Asia su 740 volontari ha dimostrato che il fumo di sigaretta è uno dei fattori responsabili della caduta dei capelli.
Gli scienziati pensano che il fumo abbia degli effetti deleteri sul DNA delle cellule del follicolo e sui vasi sanguigni che irrorano di sangue la papilla dermica.
Il fumo di sigaretta comporta inoltre uno stress ossidativo che induce la fibrosi e la microinfiammazione a livello del follicolo.

Lo sport è pericoloso per i miei capelli?

No,
ma dopo avere praticato uno sport, occorre avere cura di sciacquare bene i capelli per evitare che il sudore ristagni sul cuoio capelluto: rischierebbe di alterarne l’equilibrio del pH

Esiste una dieta contro la caduta dei capelli?

Il follicolo è un organismo vivente che ha bisogno dell’apporto equilibrato di nutrienti.
Una buona dieta per i capelli prevede:
l’apporto quotidiano delle 5 componenti alimentari indispensabili allo sviluppo dei follicoli piliferi: proteine (carne, pesce, formaggio), zolfo, zinco, ferro (vegetali verdi), vitamine del gruppo B (cereali integrali, …).
Un modesto apporto di grassi e zuccheri

A quali professionisti devo rivolgermi per un consiglio specializzato?

Una visita da un dermatologo è consigliata, potrà stabilire lo stato di avanzamento della caduta e consigliare i trattamenti da effettuare, e preferibile in una struttura ospedaliera

Nessun commento: