venerdì 5 giugno 2009

Soluzione capelli













Come avrai visto i video e letto i testi nelle pagine precedenti, ai capito sicuramente che per riavere i capelli devi seguire una lunga strada cominciando dalle lozioni anti caduta poi ai farmaci e poi ancora agli auto trapianti ottenedo dei risultati nulli o scarsi e anti estetici.Avrai capito anche che potresti riavere i capelli in brevissimo tempo applicando un Impianto Capillare con il massimo del risultato estetico desiderato.Io sono una persona come milioni di altre che ha percorso la strada partento dalle lozioni e mi sono fermato al farmaco propecia o finasteride dopo oltre un anno di assunzione del farmaco senza nessun risultato.Li avevo capito questi grandi business, quindi la rassegnazione a rimanere calvo era molto alta.Il pensiero di mettere un toupee mi dava il voltastomaco il pensiero che si vedesse e che si staccasse..... non era proprio il caso, poi figuriamoci se avrei avuto il coraggio di entrare in un negozio di parrucche e toupee.Alla fine mi decisi ad entrare a chiedere delle informazioni in un centro ( leggi la pagina: la mia storia ) comunque sia andata avevo riscoperto delle emozioni bellissime, fu la svolta della mio proseguimento in questa vita, perchè l'impatto con le persone era cambiato, nel lavoro con gli amici e con le donne.Non o mai avuto paura a raccontare a chiunque che i miei capelli erano applicati con sistema capillare e o sempre ricevuto complimenti da tutti sopra a tutto dalle mie donne o compagne che mi sono state vicino in questi 11 anni.La maggior parte delle persone a cui o ridato i loro capelli mi dicono sempre la stessa frase: l'unica cosa che rimpiango e di non averlo fatto prima.Ed e per questo che o creato la prova gratuita proprio per far provare questa speciale soluzione senza fare investire soldi a nessuno, dare la possibilità a tutti di apprezzare una grande emozione, una prova che io o dovuto pagate molti solti.Continua a leggere il sito, e ricordati di scrivere un commento o una tua esperienza sul libro degli ospiti.

Farmaci anti caduta e ricrescita capelli










Anche qui di farmaci per la cura della calvizie alopecia e caduta dei capelli c'e ne sono tanti nel mondo, ed e il secondo acquisto che una persona fa sotto la prescrizione medica di un dermadologo con la speranza di risolvere. L'istinto che si comincia ad avere e di dare un'occhiata alla chioma del dermadologo tanto per farsi una idea sul risultato della cura da iniziare. I farmaci più pubblicizzati e consigliati al mondo sono il minoxidil e il finasteride chiamato anche propecia, entrambi i farmaci non fanno ricrescere i capelli, solo in alcuni casi ne ritardano la caduta dei capelli o ne arrestano la caduta per alcuni periodi. Il minoxidil fu scoperto nel 1980 ed in principio fu sperimentato per combattere l'ipertensione, poiché ad uso orale è dotato di una potente attività vasodilatatoria. Si osservò un particolare effetto collaterale, caratterizzato da crescita di peli e capelli, l'irsutismo. Venne intrapresa così una sperimentazione con il fine di combattere l'alopecia androgenetica.Ad oggi, infatti, il minoxidil è ancora assai diffuso ed utilizzato, anche in combinazione con altri prodotti ad uso topico ed orale, per contrastare l'alopecia androgenetica, specialmente maschile: esso riduce o arresta la caduta dei capelli, favorendo, in alcuni casi, la ricrescita (almeno temporanea) degli stessi. Con la finasteride è attualmente l'unico farmaco approvato dalla FDA per la cura dell'alopecia androgenetica. È maggiormente conosciuto sotto i nomi commerciali di Aloxidil, Minovital, Minoximen, Regaine, Tricoxidil, nei quali è presente in soluzione al 2% o al 5%, insieme a quantità variabili di acqua, alcooli e glicoli. La soluzione al 5% è più efficace, anche se viene generalmente riservata ai soli pazienti maschi; presenta inoltre maggiore possibilità di indurre un abbassamento della pressione, a causa dell'assorbimento sistemico. È spesso possibile farlo preparare in farmacia sotto forma di preparato galenico, con conseguente risparmio economico rispetto la versione commerciale.Il minoxidil è per un uso strettamente topico, e non presenta particolari effetti collaterali; ad ogni modo, l'uso continuo del prodotto potrebbe provocare: ipotensione, cefalea, battito irregolare, visione distorta, dolore locale, desquamazione, acne. La sperimentazione del minoxidil si basa sull'Alopecia androgenetica localizzata, e pertanto non sono conosciuti gli effetti del principio nei pazienti con alopecia androgenetica diffusa, alopecia seborroica, minorenni e persone al di sopra dei 60 anni. Per avere qualche risultato bisogna aspettare dai 3 ai 5 mesi.La finasteride o propecia è un farmaco di sintesi basato su una molecola azosteroidea. Tale sostanza ha due utilizzi: inizialmente è stato introdotto per il trattamento dell'ipertrofia prostatica benigna, alla dose di 5 mg; in seguito è stata commercializzata per la cura dell'alopecia androgenetica, alla dose di 1 mg.Al momento la finasteride è l'unico principio attivo, oltre al minoxidil, di cui sia stata chiaramente provata l'efficacia nel fermare la progressione dell'alopecia androgenetica negli uomini di età compresa tra i 18 ed i 41 anni. Il farmaco, infatti, inibisce l'enzima testosterone 5-alfa-reduttasi di tipo 2 avvalorando l'ipotesi, a lungo contestata, della correlazione tra livelli di diidrotestosterone e la perdita dei capelli. Per quanto riguarda finasteride 1 mg, gli effetti collaterali, che riguardano un ristretto numero di uomini, sono: diminuzione della libido, difficoltà a raggiungere e/o a mantenere l'erezione, riduzione della quantità di sperma emesso durante l'atto sessuale e reazioni allergiche che comportano rush, prurito, orticaria e gonfiore delle labbra e del volto. E ancora: tensione ed ingrossamento della mammella ginecomastia e dolore ai testicoli. Entrambi i farmaci devovo essere presi tutta la vita, smettere per un periodo signica ricominciare la cura dall'inizio. Scrivi le tue esperienze nel libro degli ospiti.
Medicina 33 rai 2

Lozioni per curare la caduta dei capelli










Di lozioni anti caduta dei capelli c'e ne sono una infinità nel mondo, perchè è il primo prodotto che una persona acquista nel momento che si sta accorgendo di una eccessiva perdita dei capelli, con la sicurezza di arrestare la caduta e di riportare in vita quei capelli persi, quasi pensa che è tutto cosi facile.Molte persone quando chiedono un buon prodotto anti caduta per capelli al loro farmacista, sono attenti è concentrati sul prodotto che stanno per acquistare e non alla calvizie del loro farmacista, questo dovrebbe far pensare.La conclusione di qualsiasi prodotto anti caduta capelli e che non funziona o più precisamente non fanno ricrescere i capelli e non fermano la caduta dei capelli, e si ritorna dal farmacista, ma la risposta e sempre la stessa: mi dispiace che a lei non abbia funzionato questo è un prodotto testato e funziona al 90 % dei casi, ma se vuole può provare questo altro prodotto. Ed e qui che si comincia a fare caso alla calvizie del farmacista.Oggi grazie a molte denunzie dei consumatori le case farmaceutiche non dicono più, arresta la caduta dei capelli o prodotto per la ricrescita dei capelli, ma aiuta a contrastare la caduta dei capelli o aiuta la ricrescita dei capelli intesa come ciclo fisiologico o dichiarano che agisce sui bulbi piliferi ancora attivi.
Matrix canale 5

giovedì 4 giugno 2009

Caduta dei capelli






La caduta dei capelli è un fenomeno molto frequente che riguarda una rilevante percentuale di persone.
Spesso, la perdita dei capelli viene vissuta come motivo di grande disagio interiore, che assume i problemi e i contorni della patologia.
La calvizie è ormai considerata una vera e propria patologia, in quanto può provocare disturbi psicologici talvolta molto gravi nei soggetti colpiti, influenzando negativamente la propria autostima, la fiducia in se stessi e la capacità di relazionarsi.
Si può parlare di un complesso, in occidente, moderno concetto di fascino, sembra imprescindibilmente legato a quella chioma fluente, tanto che, in sociologia, si parla di attrattiva sociale e sessuale legata alla presenza del capello.
L’avanzata della stempiatura o il trovare qualche capello nel lavandino o dopo una doccia, assumono traumi di una simbolica esternazione sociale.
Una sorta di irreparabile perdita del proprio fascino e della propria bellezza di cui è difficile parlarne con qualcuno.
Oggi si può fare ben poco a livello di cure mediche, ma è sicuramente rassicurante una visita e un colloquio con un dermatologo per informarsi sulla causa di quello che vi sta succedendo e tentare una cura prescritta, ciò crea una speranza e quindi una grande energia ottima per affrontare il problema.
E' altrettanto rassicurante sapere che si possono eseguire degli interventi di auto trapianti, ma con la consapevolezza di non pretendere un infoltimento da look, si può solo rendere più accettabile la propria immagine senza troppe pretese.

Cominciamo bene rai 3 (1 parte )

Cominciamo bene rai 3 ( 2 parte )

Cominciamo bene rai 3 ( 3 parte )


Domande e risposte sulla caduta dei capelli

La perdita dei capelli avviene in modo casuale?

La caduta dei capelli colpisce sia l’uomo che la donna.
Tuttavia si tratta di un diverso tipo di caduta nell’uomo e nella donna poiché nell’uomo colpisce essenzialmente le tempie e il vertex, mentre nella donna la caduta è molto più diffusa e colpisce la sommità del capo

Quando posso considerare seria la mia caduta dei capelli?

I capelli cadono in seguito all'atrofizzazione e alla morte dei loro bulbi, alla fine del ciclo di vita del capello.
Questo ciclo, durante il quale si succedono la fase di crescita, la fase di evoluzione e la fase di caduta, dura normalmente dai 2 ai 4 anni per l'uomo e dai 4 ai 6 anni per la donna.
Ogni nuovo capello sostituisce il precedente il quale diventa progressivamente più fine fino a non ricrescere più.
Quando la ratio "numero di capelli in fase di crescita/numero di capelli in fase di caduta" è inferiore a 4, la caduta può essere considerata anormale.
In concreto, si possono perdere una media di 25/60 capelli al giorno. Una perdita di capelli superiore a 60 al giorno può essere considerata eccessiva.

Devo curare la caduta dei capelli per tutta la vita?

Nei casi legati all’invecchiamento del cuoio capelluto e/o in caso di caduta dovuta a fattori ereditari, un trattamento (farmacologico, topico, integratore) non può in nessun caso arrestare l’avanzare del processo: è possibile solo un rallentamento.
È questa la ragione per cui interrompendo il trattamento, il processo di caduta ricomincia

E vero che usare un buono shampoo fa ricrescere i capelli?

Assolutamente no.

Esistono diversi tipi di caduta dei capelli?

In funzione di fattori genetici ereditari, ogni uomo è più o meno predisposto a perdere i capelli.
Possono comunque verificarsi delle cadute temporanee, non legate a fattori ereditari, che sono limitate nel tempo e talvolta abbondanti.
Le cause principali sono i cambiamenti di stagione (autunno e primavera), gli interventi chirurgici in anestesia, episodi febbrili prolungati, oppure violenti shock affettivi (il decesso di una persona cara, un grave incidente ...).

I capelli persi possono ricrescere?

I capelli ricrescono in alcuni casi di alopecia locale tramite una cura dianiosticata dal dermadologo.

Rischio di perdere la mia virilità con la caduta dei capelli?

La caduta dei capelli è dovuta in parte a una trasformazione locale del testosterone: la perdita dei capelli non è quindi affatto sinonimo di perdita di virilità!

La carenza di ferro può accelerare la caduta dei capelli?

I capelli si nutrono grazie ai molteplici vasi sanguigni presenti sul cuoio capelluto.
Il ferro è indispensabile per il metabolismo dei globuli rossi che trasportano l’ossigeno dai polmoni e lo distribuiscono in tutti i tessuti.
Una mancanza di ferro a uno stadio avanzato (anemia sideropenica o carenza marziale) può far sì che i capelli siano più fini, opachi, radi, fino a comportare un’alopecia diffusa.

Se mi raso la testa, questo può stimolare la ricrescita?

Non esiste alcuna prova scientifica che dimostri che la rasatura dei capelli possa avere un effetto sulla crescita dei capelli, e neppure sulla loro consistenza.

In quale misura lo stress è responsabile della caduta?

Certi episodi circoscritti di caduta dei capelli sono la conseguenza di traumi psicologici o di condizioni di stress.
La gravità della caduta è legata all’intensità e alla durata dello stress. Di solito si osserva una ricrescita completa in 6 mesi.

Possono i lavaggi frequenti dei capelli, aggravare la caduta dei capelli?

No,
tuttavia è meglio lavare i capelli con la frequenza necessaria, con uno shampoo delicato, per mantenere il cuoio capelluto pulito e sano.

E vero che certi farmaci possono causare la caduta?

Le modalità di azione dei farmaci variano.
Certi sono noti per avere degli effetti indesiderati sulla massa capillare.
Altri possono causare occasionalmente la caduta.
Tuttavia, prima di attribuire al farmaco la caduta, è opportuno accertarsi che:
la caduta dei capelli coincida, nel tempo, proprio con l’assunzione del farmaco;
non sia la malattia in sé, o lo stress che questa comporta, all’origine della caduta.

Trovo dei capelli sul cuscino quando mi alzo, diventerò calvo?

Trovare dei capelli sul cuscino, sul fondo della doccia o sul pettine ogni giorno fa parte del ciclo capillare.
Tutto dipende dalla quantità: la caduta normale per un adulto si colloca fra i 25 e i 60 capelli al giorno.
I segnali che devono allarmare sono una variazione della caduta (tenendo presente che esiste un leggero aumento della caduta stagionale con l’arrivo della primavera e dell’autunno) e soprattutto un diradamento sui lobi frontali e il vertex.
Il dermatologo, osservando la densità dei capelli, può diagnosticare lo stadio della caduta.

E vero che indossare il casco favorisce la caduta dei capelli?

Assulutamente no, ma in alcuni casi portare un casco, un berretto o un cappello potrebbe produrre uno sfregamento e potrebbe generare delle dermaditi locali.

Il fumo della sigaretta ha effetti negativi sui capelli?

Un recente studio condotto in Asia su 740 volontari ha dimostrato che il fumo di sigaretta è uno dei fattori responsabili della caduta dei capelli.
Gli scienziati pensano che il fumo abbia degli effetti deleteri sul DNA delle cellule del follicolo e sui vasi sanguigni che irrorano di sangue la papilla dermica.
Il fumo di sigaretta comporta inoltre uno stress ossidativo che induce la fibrosi e la microinfiammazione a livello del follicolo.

Lo sport è pericoloso per i miei capelli?

No,
ma dopo avere praticato uno sport, occorre avere cura di sciacquare bene i capelli per evitare che il sudore ristagni sul cuoio capelluto: rischierebbe di alterarne l’equilibrio del pH

Esiste una dieta contro la caduta dei capelli?

Il follicolo è un organismo vivente che ha bisogno dell’apporto equilibrato di nutrienti.
Una buona dieta per i capelli prevede:
l’apporto quotidiano delle 5 componenti alimentari indispensabili allo sviluppo dei follicoli piliferi: proteine (carne, pesce, formaggio), zolfo, zinco, ferro (vegetali verdi), vitamine del gruppo B (cereali integrali, …).
Un modesto apporto di grassi e zuccheri

A quali professionisti devo rivolgermi per un consiglio specializzato?

Una visita da un dermatologo è consigliata, potrà stabilire lo stato di avanzamento della caduta e consigliare i trattamenti da effettuare, e preferibile in una struttura ospedaliera

Alopecia













Anche nella donna esiste un diradamento fisiologico dovuto all'età.
Talvolta essa soffre come l'uomo di alopecia androgenetica di natura costituzionale su base ereditaria.
Differisce dalla calvizie maschile per l'aspetto più diffuso ed omogeneo del diradamento e l'assenza di zone completamente calve.
Possono essere interessate anche le regioni posteriori della testa, la nuca, che nell'uomo quasi mai sono coinvolte, mentre è risparmiata una banda anteriore sulla fronte di 2-3 cm.
Una perdita patologica può comparire in occasione di eventi che rompono il suo equilibrio metabolico: dieta sbagliata, allattamento, menopausa, stress, terapie particolari.
Una improvvisa comparsa di calvizie nella zona frontale e temporale deve far pensare ad una eccessiva produzione di ormoni maschili, androgeni.
In questi casi oltre ad una calvizie di tipo maschile compaiono altri sintomi quali irsutismo, cioè aumento dei peli in parti del corpo in cui normalmente le donne ne sono prive, irregolarità mestruali e acne.
All'origine di questa disfunzione ormonale possono esserci disturbi dell'apparato ovarico e dei surreni.
Un completo esame medico sarà obbligatorio.
Molto spesso però i valori ormonali sono normali e la calvizie è probabilmente dovuta ad aumentata produzione nel cuoio capelluto di ormoni maschili.
La calvizie cicatriziale interessa una zona più o meno ampia del cuoio capelluto dove la pelle si presenta sottile e rigida ed i follicoli piliferi sono scomparsi.
Ne esistono varie forme sia di natura traumatica, ustioni, incidenti stradali, pettinature troppo strette e tirate (code di cavallo, chígnon).
Una forma particolare è la tricotillomania, tic nervoso che porta chi ne soffre a strapparsi i capelli.
Altro tipo è la calvizie causata da interventi di chirurgia sul cuoio capelluto sia con finalità curative, asportazioni di tumori, che estetiche quali lifting cutanei temporali non perfettamente eseguiti.
Una alopecia cicatriziale può conseguire anche a varie malattie della pelle quali quelle dovute ad infezioni micotiche, cioè da funghi quali la tigna: queste provocano chiazze di pelle arrossata con capelli spezzati che nel tempo guariscono lasciando zone prive di capelli.
La normale crescita dei capelli richiede un giusto apporto di proteine, importanti gli aminoacidi contenuti nell'uovo e nel latte, (cistina, metionina), vitamine, A-B-C-PP, e oligoelementi minerali, ferro, calcio, zinco etc.
Le calvizie reversibili sono una forte perdita di capelli, può seguire a stati febbrili, stress fisici e psichici, parto, interventi chirurgici, terapie con farmaci quali le chemioterapie antitumorali etc.
Questa forma di effluvio, improvvisa ed angosciante, è un fenomeno che generalmente regredisce in modo spontaneo.

Calvizie







Il capello è un accessorio della pelle con varie componenti.
Esso è alloggiato in una invaginazione della pelle a forma si sacco, nota come follicolo pilifero.
La parte esterna è visibile, sottile e allungata, è il fusto del capello.
Esso termina in profondità a livello dello strato profondo del derma con un rigonfiamento detto bulbo dove si trova la matrice, cioè un gruppo di cellule in rapida moltiplicazione, i cheratinociti, che fanno crescere continuamente il capello e producono le proteine fibrose, cheratine, da cui è formato il fusto.
Tra il bulbo e il punto di fuoriuscita del capello dalla pelle si trovano la ghiandola sebacea che lubrifica il capello e il muscolo erettore che fa "rizzare" il capello.
Ogni capello cresce per alcuni anni, fase anagen, poi entra in fase di riposo, fase catagen, ed infine viene espulso dal follicolo, fase telogen, mentre già si forma un nuovo capello.
Normalmente esiste un equilibrio che permette un continuo ricambio dei capelli.
Il giovane non deve quindi preoccuparsi se nel pettine ritrova molti capelli perché questi saranno sostituiti da nuovi capelli altrettanto forti e vitali.
In un soggetto adulto su un patrimonio medio di 100.000 capelli ogni giorno almeno cento capelli cadono e sono rimpiazzati.
Quando l'equilibrio si rompe inizia un progressivo diradamento che diverrà evidente quando saranno già persi 30-40.000 capelli.
I capelli non sono mai persi improvvisamente: quando la fase di crescita si riduce il capello resta progressivamente più corto e sottile fino a scomparire, mentre il bulbo si riduce di volume: miniaturizzazione del follicolo pilifero.
Nella razza bianca interessa infatti circa il 60% degli uomini sotto i 30 anni ed il 70 % dopo questa età.
L'arretramento della linea di attaccatura dei capelli a livello frontale inizia durante l'adolescenza subito dopo la pubertà: gli ormoni maschili mentre da una parte fanno comparire la barba ed i peli del torace provocano l'inizio della caduta.
E' ereditaria e dovuta alla sensibilità costituzionale dei follicoli piliferi all'azione degli ormoni maschili, il testosterone.
Spesso è accompagnata da una eccessiva produzione di sebo, seborrea, e da una desquamazione epidermica nota come forfora.
Al testosterone attacca il capello perché riduce la sua fase di crescita e stimola la produzione di sebo che strozza i bulbi piliferi provocandone l'involuzione.
Nella maggior parte dei soggetti la perdita segue una evoluzione lenta anche se progressiva e può essere considerata come naturale e fiosiologica acquisizione dell'aspetto fisico maturo.
Il ridursi della fase di crescita del capello con l'età è del tutto normale. Molti uomini già a 20 anni presentano però un innaturale eccessivo diradamento.
Questo segue una progressione prevedibile secondo un modello familiare e può arrivare a vari livelli di gravità per poi stabilizzarsi come indicato dalla classificazione di Norwood.
Le zone di capelli più radi tendono a confluire con l'età ma anche nelle forme estreme di calvizie è quasi sempre risparmiata una corona di capelli posteriore e laterale, alla nuca e alle tempie, che configura la calvizie ippocratica.
Prognosi della gravità della calvizie. L'estensione e la rapidità della perdita si possono prevedere in base alla storia familiare, babbo o nonno materno calvi, e alla entità della stempiatura, cioè dell'arretramento della linea fronto-parietale dei capelli.
Più ampia e profonda è questa incisura alopecica più rapido e grave sarà il livello della calvizie .Abbiamo così 2 diversi tipi di calvizie nel maschio:La prima ) calvizie ad evoluzione lenta: è la forma più comune . Inizia a 27-35 anni e progredisce lentamente per decenni senza divenire mai molto grave.La seconda ) calvizie ad evoluzione rapida: Inizia a 17-18 anni, si manifesta già a 20 anni, si aggrava a 22-23-anni ed è completamente evoluta a 28-30 anni. Il ragazzo può incolpare le cose più disparate, il servizio militare, l'uso del casco della moto, ma in realtà l'unica causa e la predisposizione familiare.
Lo stress è certamente una concausa probabilmente perché innalza il livello di adrenalina con ridotto afflusso di sangue, e quindi di ossigeno e nutrimento, nel cuoio capelluto.
I fattori emotivi e lo stato d'animo influiscono sulla pelle e i suoi accessori : la pelle origina dallo stesso tessuto embrionale da cui si sviluppa il sistema nervoso, l'ectoderma, e non va considerata come un semplice rivestimento del nostro corpo ma come lo specchio del complessivo stato di benessere psicofisico dell'intero organismo.
Calvizie areata interessa i giovani ed ha una evoluzione imprevedibile.
Può limitarsi ad alcune piccole chiazze di forma tondeggiante od ovale o estendersi a tutto il cuoio capelluto.
I capelli attorno alla chiazza sono deboli, più grossi nella parte superiore, più sottili nella parte vicina alla radice.
Nella maggior parte dei casi guarisce completamente ed i capelli tornano in pochi mesi ma in alcuni soggetti si stabilizza per tutta la vita o si ripresenta periodicamente.
Ha predisposizione ereditaria e probabilmente dipende da un disturbo del sistema immunologico.

LuigiUomo

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Gli Impianti Capillari consentono l’integrazione di capelli naturali, in grado di infoltire parzialmente o totalmente le zone diradate o calve, armonizzandosi in modo perfetto con le caratteristiche morfologiche della cute, senza la necessità di subire alcun intervento chirurgico traumatico e invasivo, indipendentemente dall’entità della calvizie o alopecia o di un diradamento eccessivo dovuto a cause di cure mediche o malattie o traumi.
È una soluzione valida, apprezzata e ammirata da tutti i professionisti del settore della bellezza dei capelli, soluzione che fa riscoprire alcuni piaceri della vita, quali, riacquistare la propria autostima, cambiare taglio, look e pettinatura come quando si vuole, e sentirsi totalmente sicuri e liberi in qualunque situazione, nel lavoro, nello sport, nel tempo libero e nei rapporti di coppia.